Le risposte alle vostre domande più frequenti...
- Qual'è la differenza tra lo Sharing Boat e la Multiproprietà Nautica?
- Lo Sharing Boat è la condivisione di un'imbarcazione di proprietà di un unico armatore che la affida ad una società per la gestione della manutenzione ordinaria e straordinaria, oltre che per la gestione del calendario di utilizzo tra i singoli velisti che vogliano utilizzarla pagando un canone prefissato.
- La Multiproprietà Nautica è l'acquisto, in quota parte, del 100% di un periodo, definito con atto notarile, di un'imbarcazione nuova o usata.
- La Multiproprietà Nautica è simile alla Multiproprietà in Sharing proposta da alcune società?
- No. La Multiproprietà in Sharing, in realtà, non è una proprietà ma un contratto, in genere di 5 anni, di utilizzo condiviso di una imbarcazione. La Multiproprietà Nautica, offerta in esclusiva da StraRipa srl, è assimilabile, sia legalmente che nel meccanismo, alla multiproprietà immobiliare. Si diventa, infatti, veri e propri armatori al 100% dell'imbarcazione di un determinato periodo, distribuito durante tutto l'anno e, soprattutto, per sempre. A meno che non si decida in modo totalmente autonomo e senza vincoli, di rivendere la propria quota. Il periodo è definito in sede di atto notarile e costituisce una vera e propria proprietà a tutti gli effetti.
- Come si determinano i periodi di proprietà di ogni Armatore?
- I periodi sono già previsti e definiti nel calendario che viene allegato in fase di atto di acquisto dal notaio. Si tratta di un calendario perpetuo dove il primo venerdì, del mese di Gennaio, inizia la prima settimana di proprietà dell'Armatore numero uno. In base al numero di Armatori che compongono la Multiproprietà (2, 3, 4) vengono automaticamente definite le settimane di proprietà di ogni Armatore per tutti gli anni a venire.
- Di quanti Armatori può essere composta una Multiproprietà Nautica?
- Ogni Multiproprietà Nautica può essere composta da un minimo di 2 Armatori ad un massimo di 4 Armatori.
- Qual'è il ruolo di StraRipa nella Multiproprietà Nautica?
- StraRipa, oltre ad essere il proprietario intellettuale del meccanismo della Multiproprietà Nautica (diffidate dai tentativi di imitazione), vi aiuta nella ricerca della migliore imbarcazione rispondente alla vostra richiesta, individua gli Armatori adatti a condividere la costituzione della Multiproprietà Nautica, gestisce come un amministratore di condominio il rapporto tra Armatori e di ogni attività per la gestione, manutenzione ordinaria, manutenzione straordinaria dell'imbarcazione, eventuali noleggi, check-in e check-out, nonché qualsiasi altra attività necessaria alla migliore gestione dell'imbarcazione.
- Come avviene il passaggio di consegne della barca da un periodo all'altro?
- Ogni periodo termina il venerdì mattina e inizia il venerdì pomeriggio, permettendo eventuali interventi di ripristino, la pulizia della barca e la compilazione di un modulo di check-out che sarà verificato dall'Armatore che subentra. Ogni Armatore è custode della barca e la deve riconsegnare nello stesso stato in cui la prende in consegna. È cura dell'armatore che sta utilizzando la barca preoccuparsi di verificarne lo stato al momento della presa in carico, segnalare, per tempo, eventuali problemi dovessero accadere, provvedere al loro ripristino e preoccuparsi della pulizia della barca a fine periodo. Eventuali danni o ritardi saranno imputati all'Armatore di turno.
- Chi decide dove tenere la barca?
- Al momento della costituzione della Multiproprietà Nautica gli Armatori scelgono, di comune accordo, dove tenere l'imbarcazione. Successivamente, qualsiasi scelta di cambio di porto o itinerario programmato, dovrà avvenire per maggioranza degli Armatori.
- Cosa succede se un Armatore non paga la propria quota?
- Per la gestione della Multiproprietà Nautica esiste un Regolamento che viene sottoscritto e allegato in sede di atto notarile e che definisce tutte le regole per la migliore gestione del rapporto tra Armatori. Nel caso un armatore fosse insolvente, oltre i termini definiti nel regolamento, gli altri Armatori potranno decidere di acquisire le quote dell'Armatore insolvente, pagando i debiti accumulati e acquistando la quota con la differenza del valore della barca, definito al momento dell'acquisizione della quota. In alternativa la quota dell'Armatore insolvente può essere posta in vendita ad un nuovo Armatore.
- Cosa succede se dovessero pignorare i beni a un Armatore?
- Il vantaggio di acquistare, come avviene nelle multiproprietà immobiliari, il 100% di un periodo specifico, mette al riparo ogni Armatore dalle sorti degli altri Armatori. Se un Armatore dovesse vedersi pignorare i propri beni e, in particolare l'imbarcazione, questa potrà essere aggredita esclusivamente per la quota di proprietà dell'Armatore che corrisponde ad un periodo specifico (esattamente come per le multiproprietà immobiliari). Il periodo andrebbe all'asta o potrebbe essere rilevato, se interessati, da uno o più degli altri Armatori.
- Perché l'atto di acquisto deve essere fatto davanti un notaio?
- In genere non è necessario andare da notaio per stipulare l'atto di acquisto di una imbarcazione ma, essendo un acquisto relativo ad un determinato periodo, lo stesso deve essere stabilito e allegato ad un atto pubblico efficace a tutti gli effetti di legge.
- Come si può rivendere la propria quota?
- In caso un Armatore decidesse di voler rivendere la propria quota, l'Amministratore garantirà il diritto di prelazione agli altri Armatori e, a seguire , metterà la quota in vendita all'esterno.
- Come vengono stabiliti i costi annuali di gestione?
- L'Amministratore (StraRipa) stipulerà ogni anno un bilancio preventivo con tutte le voci di spesa necessarie e previste dalla scelta di ubicazione dell'imbarcazione, dalle norme di sicurezza e dagli adempimenti obbligatori. In base al bilancio preventivo, gli Armatori verseranno la quota annuale (potrà essere definita anche in più rate) con cui l'Amministratore adempirà ai pagamenti necessari. In caso di spese straordinarie, queste saranno decise, previa preventivi, dall'assemblea degli Armatori.
- È possibile lo scambio dei periodi tra Armatori?
- Ogni Armatore, essendo l'unico ed esclusivo proprietario del proprio periodo definito al momento della stipula dell'atto di acquisto, potrà decidere di scambiare le settimane di utilizzo con un altro Armatore, inviando una comunicazione congiunta all'Amministratore.
È possibile lasciare l'imbarcazione in un porto diverso?
- Ogni Armatore è tenuto a riportare l'imbarcazione al porto di origine e di consegnarla nello stesso stato all'Armatore successivo. Nel caso gli Armatori uscente e subentrante dovessero decidere, di comune accordo, di effettuare il check-in/check-out in un luogo diverso per creare un itinerario alle loro vacanze, questo potrà avvenire senza alcun problema se non altera il diritto di utilizzo degli altri Armatori o di eventuali oneri a loro carico.
Si può acquistare una quota come società?
- Ogni nuovo Armatore può decidere di acquistare il proprio periodo dell'imbarcazione come persona fisica o come società. Al contrario, non verrà costituita alcuna società per l'acquisto della barca.
Quante settimane un Armatore può noleggiare l'imbarcazione?
- Le imbarcazioni da diporto private possono effettuare dei noleggi per un totale di 42 giorni l'anno. Ogni Armatore ha il diritto di noleggiare l'imbarcazione durante il proprio periodo di proprietà per un numero di giorni equivalente agli altri Armatori. Nel caso di 2 Armatori, quindi, ogni Armatore potrà noleggiare l'imbarcazione per un numero massimo di 21 giorni. Nel caso di 4 Armatori, per un massimo di 10 giorni.
L'incasso del Noleggio a chi spetta?
- L'incasso derivante dal noleggio dell'imbarcazione, al netto dei costi dell'eventuale brokeraggio, dei check-In e check-out e delle pulizie, saranno di esclusiva competenza dell'Armatore proprietario dei giorni di noleggio.